Al CRO di Pietrasanta un incontro dedicato a Pasolini
Per la rassegna Un libro al CRO domenica 16 luglio alle 18,00 sarà ospite Francesco Ricci, critico letterario e docente che presenterà “Lessico essenziale” introduzione a Pasolini in 33 voci un piccolo grande dizionario che attraverso parole chiavi ci racconta chi era Pier Paolo Pasolini.
Un libro essenziale per chi vuole approcciarsi a questo grande regista, un manuale per approfondirne gli aspetti più importanti attraverso il suo… lessico essenziale. A moderare l’incontro la scrittrice e giornalista Elena Torre.
Pier Paolo Pasolini (1922-1975) è stato un artista proteiforme: poeta, narratore, regista cinematografico, sceneggiatore, drammaturgo, saggista, giornalista, pittore. Sono molteplici e diversi gli ambiti nei quali il suo incessante sperimentalismo ha trovato espressione. Il corpus dell’opera pasoliniana è vastissimo, consta di più di trentamila pagine; la memoria del suo autore, a poco meno di cinquant’anni dalla morte presso l’Idroscalo di Ostia, appare indelebile tanto nel panorama culturale italiano quanto nell’opinione pubblica; la fortuna internazionale di Pasolini cresce di giorno in giorno, mentre la sua ricezione critica, anche all’estero, appare ormai profonda e duratura.
“Lessico Essenziale”, come già chiarisce il titolo, non possiede altra ambizione se non quella di offrire un aiuto al lettore che per la prima volta si accosti alla produzione e alla figura dell’artista bolognese. E lo fa attraverso un’organizzazione della materia (i singoli capitoli) per voci disposte in ordine alfabetico, dalla A di “Accattone” alla Z di “Zigaina Giuseppe”. Ma quali voci? Quelle che consentono di acquisire le conoscenze indispensabili in relazione alla biografia e all’opera di Pasolini così da potersi muovere successivamente in maniera consapevole tra le pagine dei suoi libri e dinanzi alle immagini dei suoi film.
Ma, naturalmente, per capire i cambiamenti della gente, bisogna amarla. Io, purtroppo, questa gente italiana, l’avevo amata.
Pier Paolo Pasolini, “Scritti corsari”
L’autore – Francesco Ricci è nato a Firenze nel 1965. Critico letterario e docente, ha pubblicato “Il Nulla e la luce. Profili letterari di poeti italiani del Novecento” (Siena 2002), “Amori novecenteschi. Saggi su Cardarelli, Sbarbaro, Pavese, Bertolucci” (Civitella in Val di Chiana 2011), “Anime nude. Finzioni e interpretazioni intorno a 10 poeti del Novecento”, scritto con lo psicologo Silvio Ciappi (Firenze 2011), “Un inverno in versi” (Siena 2012), “Da ogni dove e in nessun luogo” (Siena 2014), “Occhi belli di luce” (Siena 2014), “Tre donne. Anna Achmatova, Alda Merini, Antonia Pozzi” (Siena 2015), “Pier Paolo, un figlio, un fratello” (Siena 2016, Premio Rive Gauche di Firenze 2018), “Laggiù nel profondo. Mondo letterario e mondo psicoanalitico in Lehane, McCarthy, Schnitzler, Serrano, Tobino”, scritto con lo psicoanalista Andrea Marzi (Siena 2017), “La bella giovinezza. Sillabari per millennials” (Siena 2017), “Prossimi e distanti. Gli adolescenti del terzo millennio” (Siena 2019), “Elsa. Le prigioni delle donne” (Siena 2019, Premio della Critica al Premio letterario nazionale Città di Grosseto 2020), “Storie d’amicizia e di scrittura” (Siena 2020), “Radici” (atto unico liberamente ispirato a Pier Paolo, un figlio, un fratello, Siena 2022). Inoltre, ha scritto il capitolo dedicato alla letteratura per il volume collettaneo interdisciplinare “Il Postmoderno” (Siena 2015).