Ci vediamo al Salone del libro di Torino
Ogni anno torna puntuale l’appuntamento con il Salone del Libro di Torino, che coincide sempre per me con periodi complessi. Lo scorso anno andai quasi esclusivamente per partecipare all’incontro con Michela Murgia. Riuscii ad ascoltarla e credo che in assoluto sia stato l’incontro dal quale ho imparato di più. Uscita da lì qualcosa si era trasformato per sempre e ancora oggi a distanza di un anno posso sentire la sensazione che provai.
Quest’anno andrò con qualche difficoltà, ma felice di poter presentare ben due incontri il primo venerdì alle 14,30 al Padiglione Oval allo stand della Regione Liguria dove dialogherò con Lucia Barbera autrice del libro Solstizio d’estate edito da Antea Edizioni e alle 18.00 per il Salone Off alla Libreria Belgravia dialogherò con Marisa Paschero sulla sua opera Grafologia Planetaria, i simboli dell’universo nella scrittura, uscito per Edizioni Mediterranee un vero e proprio viaggio nell’universo dei simboli e delle parole.
Per saperne di più…
Solstizio d’estate è un romanzo che si compone di tre racconti cronologicamente conseguenti. Nel primo la protagonista torna in Sicilia, la sua Itaca, per trovare radici da riscoprire e placare dubbi. Qui nell’isola splendida e surreale dei Gattopardi, assisterà alla catarsi di un personaggio in cerca d’autore che individuerà finalmente la sua dimensione mentre lei troverà risposta a un mistero che tormenta da almeno un secolo la sua famiglia.
Nel secondo, la cui narrazione è relativa all’anno precedente, Lucia percorre insieme a Sandro suo mentore e guida, le tappe dei Siculi Viandanti camminatori della Magna Via Francigena. Sullo sfondo, si racconterà una Sicilia bella, ricca di storie e di leggende, di personaggi veri e non stereotipati.
Nell’ultimo racconto, Lucia si ritrova ad abbracciare il Mediterraneo, divinità amica, padre e fratello di tutti i popoli che vi si affacciano, e attraverso la vicenda ottocentesca dei giovani filo borbonici e del loro erede alla ricerca della verità che la accompagna in quest’ultimo viaggio, scoprirà che Itaca non è mai stata un luogo.
Grafologia Planetaria I simboli dell’universo nella scrittura
Se l’Astrologia permette di intravedere e immaginare il progetto di un’esistenza, la Grafologia ne individua la proiezione nel presente. A questa conclusione è giunta l’Autrice dopo anni di studi dedicati alla relazione fra la misteriosa energia espressa dai corpi celesti il nostro personale stile di scrittura.
Se il disegno del Tema Natale, come un mandala che raffigura la nostra nascita, racchiude la totalità delle presenze planetarie, la nostra grafia tende invece a privilegiare i valori simbolici con cui siamo maggiormente in sintonia : ma tutti gli archetipi planetari, al fine del nostro equilibrio e del nostro benessere, devono essere onorati.
Libro che insegna ai lettori a riconoscere l’essenza del simbolo nel suo profondo potere evolutivo e trasformativo: una capacità preziosa, benefica, quasi terapeutica.
Attraverso una messe di illustrazioni, di esempi grafologici e di esercizi pratici di grafoterapia, l’Autrice ci guida in questa esperienza unica, consentendoci di evocare le straordinarie energie degli Elementi e dei Pianeti, di attivarle, di equilibrarle e di vederle affiorare attraverso la mano che scrive : un percorso che, dalle grandi forme scrittorie di base, raggiunge i disegni planetari che inconsapevolmente tracciamo, fino alla meraviglia del segno nel suo nascere e nel suo manifestarsi a livello universale, come immagine archetipica.
Leggi l’intervista a Marisa Paschero