Con Antonella Boralevi e la sua Magnifica Creatura
Domenica 24 alle ore 18,30 con grande emozione tornerò sul Palco Romano Battaglia per presentare al prestigioso Caffè de La Versiliana l’ultimo libro di Antonella Boralevi Magnifica Creatura uscito per La Nave di Teseo.
È proprio sotto quei pini che una trentina di anni fa decisi che sarei diventata una scrittrice e una giornalista e tornarci ogni volta si arricchisce di nuovi significati.
L’anno scorso proprio lì conobbi e intervistai Ilide Carmignani traduttrice di Luis Sepùlveda, l’occasione era il suo primo libro. Ne è nata un’amicizia aumentando i doni di questo luogo magico quindi non vedo l’ora di incontrare la Magnifica creatura di Antonella Boralevi.
Sinossi di Magnifica Creatura
Toscana, 1951. Luminosa e spavalda, Ottavia si sposa per il rotto della cuffia per evitare il marchio di zitella. Verdiana la spia dall’ombra, mangiata di invidia e di solitudine. Sono due sorelle, ma sono due opposti. Una sembra vincere tutto, l’altra non riuscire ad afferrare nulla. La loro grande famiglia, i Conti Valiani, cresciuti nel privilegio, ora incontra gli arricchiti Salvadori, che abitano la fatica di chi si è fatto da solo.
Nell’Italia del boom, che ha voglia di entusiasmo e normalità, c’è una morale pubblica e ci sono i peccati privati. Cesare, il marito di Ottavia, non resiste a esibire le proprie libertà alla moglie, mentre lei, impeccabile e radiosa nel vortice delle feste, delle Prime, della scalata al successo, continua a portare con sé il ricordo di un grande amore perduto. Con l’arrivo di Verdiana al Palazzo di San Miniato le apparenze non si possono più salvare, e il gioco si farà sempre più feroce.
Il vento nuovo degli anni Sessanta, che nasce tra balli scatenati e idee impegnate, travolge tutti come la grande alluvione del 1966 a Firenze. Ma ogni tempesta porta con sé una seconda possibilità, il momento di scoprire la magnifica creatura che è nascosta in ognuno di noi e chiede solo di essere ascoltata.