Anche quest’anno sono orgogliosa di essere stata nella giuria del premio nazionale di narrativa Vite intrecciate da un colpo, che anche quest’anno ha registrato un grande successo con una partecipazione che è andata al di là delle aspettative. Oltre 100 gli autori, provenienti da tutta Italia, che hanno preso parte alla selezione con un racconto breve ciascuno.

Ecco chi sono i finalisti in ordine alfabetico (12 anziché 10 in quanto ci sono due ex aequo) sono:

• Serena Barsottelli “Sete”
• Angelo Basile “Ester”
• Carlo Bolzoni “Come sorelle”
• Mattia Campitiello “Ombre sulla pelle”
• Fabiana Favilli “La trapezista”
• Marcello Finiguerra “Roulette russa”
• Katia La Barbara “Le campane suonano a festa”
• Luca Laurenzi “Genesi di un padre”
• Alberto Mura “Una lezione”
• Anna Tangocci “Prima e dopo lo sparo”
• Caterina Pelusio “Castagnetoli”
• Mariagiulia Votta “La fuga di Dafne”

Il nome dei 3 vincitori del concorso Vite intrecciate da un colpo che riceveranno un premio in denaro, sarà annunciato durante la giornata di tesseramento dell’associazione DisarmArte, sabato 12 ottobre al Museo della marineria di Viareggio. Complimenti a tutti i finalisti e un grazie ai partecipanti!

Ogni volta onlus ecco cosa fa! L’associazione intende ideare, promuovere, supportare, collaborare e realizzare ogni e qualsiasi iniziativa (in tutti i campi: legislativo, medico, psicologico, sociale, divulgativo eccetera) a tutela dei diritti civili delle vittime – e dei famigliari – di vicende similari e della generalità  dei cittadini ad un adeguata prevenzione in ordine a simili episodi, così come ogni iniziativa connessa alla tematica della circolazione, detenzione legale e possibile abuso delle armi da fuoco, ovvero relativa ad ogni possibile strumento e rimedio volto a controllare e ad evitare efficacemente che soggetti non idonei e/o pericolosi si trovino in possesso di armi da fuoco magari detenute legalmente, a prevenire ogni abuso, ad impedire danni alla vita ed all’incolumità di terzi innocenti.