Decima personale di Julie Valmont il mio primo romanzo
L’inizio del viaggio…
Decima personale di Julie Valmont ha rappresentato l’inizio del mio viaggio nella scrittura. L’editore Mauro Baroni che conobbi tanti anni fa in occasione di una presentazione di un libro da lui pubblicato se ne innamorò. Ricordo che quando guardandomi con quegli occhi di un azzurro incredibile mi disse che era certo che io scrivessi, feci finta di non aver capito a cosa alludesse. La scrittura era fino a quel momento un piacere privato, intimo e pensare anche solo di far leggere ad un estraneo un estratto della Decima era impensabile. Così dissi che non scrivevo. Mauro ed io iniziammo comunque ad incontraci alle presentazioni, agli eventi culturali che a Viareggio in quegli anni venivano organizzati in molti caffè e pian piano diventammo amici.
Mauro era un poeta
Mauro era un poeta maledetto, un intellettuale vivace, un uomo controverso e dannatamente affascinante. Una persona colta con la quale era un piacere parlare, discutere e persino litigare. Da ogni nostra dialettica ne uscivo arricchita. Così un bel giorno mi decisi presi il coraggio di stampare la Decima e lasciargliela davanti alla porta con un biglietto con scritto “avevi ragione”.
La mia Julie Valmont conquistò il suo cuore e in breve tempo il libo fu pubblicato… vennero fatte due edizioni, fu portato nei luoghi della cultura, ricordo na presentazione alla Biblioteca Marucelliana di Firenze da cui uscì frastornata dalla bellezza… in quell’occasione conobbi Giorgio Luti che mi regalò la preziosa introduzione alla seconda edizione.
Era il 2005 ancora oggi c’è chi ancora vorrebbe leggerlo… Mauro Baroni non c’è più e insieme a lui è scomparsa molta della bellezza che sapeva vedere. Lo ricordo spesso con infinito affetto, ricordo la sua felicità nel sapere che la sua Decima era stata opzionata per una traduzione francese. Preparò una lettera, che ancora conservo gelosamente, in cui come editore scriveva di non voler alcun compenso per il bene dell’opera.
Chissà se quel piccolo libretto blu possa avere una seconda vita… e magari la Decima Personale di Julie Valmont tornare in libreria.