Al largo di strane convinzioni (Sassocritto Editore) 2007
Ogni storia e degna di essere raccontata, ogni racconto cela in se la possibilità di vivere un’esperienza di arricchirsi, nutrirsi, di fare tesoro di paesaggi mai visti, persone mai incontrate, parole mai dette. È la magia della narrazione, una magia antica che rischia di essere dimenticata, sepolta dalla distrazione, dalla fretta, dai ritmi imposti dalla vita. Il tempo dedicato alla lettura è uno spazio sacro, come il percorso suggerito da questo libro.
Racconti incatenati
Il succedersi dei racconti incatenati ad un supporto narrativo saldamente strutturato, offre la possibilità di riappropriarsi di una dimensione di intimita dove il fluire delle emozioni va di pari passo al procedere dei racconti, fino a comporre un complesso mosaico in un finale che, inaspettatamente, riporta al punto di partenza.
Al largo di strane convinzioni si apre con il MATTUTINO dove il primo racconto suggerisce la chiave di lettura dell’intero libro, seguito dall’HORA PRIMA dove trovano spazio i racconti dell’infanzia. A seguire l’HORA TERZA con i temi dell’adolescenza, L’HORA SESTA con quelli dell’età matura. L’HORA NONA con le storie dedicate alla vecchiaia, per arrivare ai VESPRI dove sono posizionati i racconti della metafisica. In fondo al libro compare una sezione chiamata ANGELUS O COMPIETA in cui è presente il racconto Rinascita che serve da lieson tra la fine e l’inizio.